Francesco Bove
Studio Medico Bove
Il Gruppo
Chirurgia ortopedica

 

Rassegna Stampa

Back

6 marzo 2002 - CORRIERE DELLA SERA
« Il Papa a riposo, annullata l'udienza di oggi »

Nel ' 94 la protesi all' anca. " e adesso c' e' il pericolo di un nuovo intervento"

ROMA - Francesco Bove, ortopedico con 2 mila interventi alle spalle e presidente della Fondazione per la lotta all' artrosi e all' osteoporosi, non ha dubbi: l' artrosi che affligge il Papa nasce probabilmente da un intervento che il pontefice ha subìto nel ' 94, quando gli venne installata una protesi all' anca. Ma non solo da quell' operazione. «La protesi, con un carico sbilanciato sull' articolazione, ma anche l' abitudine a stare in ginocchio possono aver peggiorato le cose, come spesso accade a sacerdoti e suore».

Una diagnosi sulla quale concorda anche Pier Paolo Mariani, professore all' Istituto universitario scienze motorie di Roma: «Tra le varie possibilità collegate al cattivo funzionamento del ginocchio, ci potrebbe anche essere l' usura della protesi, che potrebbe aver dato un assetto diverso all' arto inferiore». Ipotesi, quella di un' usura della protesi, che è stata però esclusa da una Tac alla quale il pontefice è stato sottoposto nei giorni scorsi.
Mariani non si sbilancia su come intervenire, mentre Bove, che nei giorni scorsi si era limitato a suggerire per Giovanni Paolo II una semplice cura anti-infiammatoria, a questo punto è più pessimista: «Se passerà altro tempo senza miglioramenti, si potrebbe rendere necessario un intervento chirurgico per ripristinare, con le moderne tecnologie, le congruità articolari».
L' età e gli acciacchi del Papa, assicura il professore, non sarebbero comunque un impedimento: «Sono operazioni che normalmente vengono eseguite su pazienti avanti negli anni, senza problemi».
Ma, al di là delle complicazioni causate dalla protesi all' anca, qual è il meccanismo che ha finito per fermare un uomo che pareva inarrestabile? «L' artrosi è una patologia degenerativa - spiega Bove - cioè in pratica le articolazioni si consumano, e quindi cambiano la loro struttura anatomica. E quindi non funzionano più bene».
Quando inizia l' usura, dice ancora l' ortopedico, «si sviluppano fenomeni infiammatori secondari, che sono legati all' attività, allo stress, a tutti gli sforzi che una persona esercita su articolazioni che non sono più in grado di sopportare tutta una serie di funzioni. Questa è l' impotenza funzionale: il ginocchio si gonfia, si infiamma. E questo è quello che presumibilmente è accaduto al Papa. Di solito sono fenomeni reversibili. Però siccome sono patologie progressive, si scivola verso un' immobilità sempre più frequente. E l' articolazione si deforma. Ed è in questi casi appunto che si ricorre ad un intervento chirurgico, con la sostituzione della superficie articolare con delle protesi artificiali».

 

 
 

Grafica web by Cierredat.it