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OSTEOPOROSI | STUDIO MEDICO BOVE
L' Osteoporosi è una malattia caratterizzata dalla continua riduzione di calcio dalle ossa e dall´alterazione della loro normale architettura. Il progressivo deterioramento della quantità e della qualità dell´osso compromette a lungo andare la resistenza dello scheletro, che da robusto e compatto che era diviene fragile e poroso (da cui il termine "osteoporosi").
L´osteoporosi è una patologia che interessa tutto lo scheletro, ma in particolar modo può colpire le vertebre, il femore e le ossa del braccio.

Chi colpisce?
La donna è particolarmente a rischio per questa malattia, soprattutto dopo la menopausa. Da questo momento, e talvolta anche prima, le modificazioni ormonali che si verificano causano un´accelerazione della perdita di tessuto osseo. Pertanto sono da considerare a rischio tutte le donne dopo i 40 anni.
Per gli uomini il pericolo sopraggiunge più tardivamente, infatti sono colpiti generalmente dopo i 65 anni.
Inoltre esistono alcuni fattori personali e familiari che predispongono il singolo individuo, uomo o donna, ad un rischio maggiore rispetto alla popolazione generale.

Come si manifesta?
L´osteoporosi spesso non ha nessun sintomo. E´ come un ladro silenzioso che ruba pian piano l´osso accumulato durante la crescita fino ad impoverirlo completamente e a renderlo fragile e vulnerabile. L´unico sintomo talora presente è il dolore.
Il dolore osseo causato dall´osteoporosi compare solo diversi anni dopo l´inizio della perdita di calcio, ed è per questo che è necessario intervenire molto tempo prima al fine di prevenire
l´iniziale perdita di tessuto osseo.
La frattura dell´osso è spesso l´unica manifestazione dell´osteoporosi. L´individuo affetto da osteoporosi può fratturarsi anche per traumi modesti, o addirittura anche in assenza di traumi, per il solo peso del proprio corpo.
Le fratture possono interessare tutte le ossa, ma sono particolarmente colpite alcune sedi scheletriche: il polso, le vertebre e il femore.

Come si diagnostica?
La diagnosi si effettua mediante speciali apparecchiature che misurano la densità dell´osso. La misurazione è molto precisa perchè viene calcolata in grammi, la quantità di calcio e di altri minerali contenuti nel distretto osseo esaminato, e inoltre confrontando tale misura con quella della popolazione generale sana viene effettuata una stima del rischio individuale alla frattura.
Nel linguaggio comune viene utilizzato il termine generico di M.O.C. (Mineralometria Ossea Computerizzata) per definire queste apparecchiature. In realtà gli apparecchi oggi in uso si distinguono per la tecnica utilizzata per la misurazione della densità dell´osso: D.X.A., T.C. e la densitometria ad ultrasuoni.

Come si previene?
Per questa, come per altre patologie, è quanto mai importante la prevenzione. Prima regola di una corretta prevenzione è la conoscenza della malattia e la sensibilizzazione dell´individuo.
In questo caso specifico possiamo dire che l´osteoporosi è una patologia multifattoriale, ovvero può avere molteplici cause.
E´ quindi importante selezionare i soggetti a rischio mediante la diagnosi precoce di una iniziale perdita di tessuto osseo. Questo è possibile realizzarlo, per esempio, sottoponendosi per tempo alla misurazione della densità ossea mediante una delle tecniche sopracitate, e continuando a farlo periodicamente, almeno una volta l´anno.

Ciascun individuo, inoltre, può prevenire questa malattia seguendo semplici regole quotidiane quali una corretta alimentazione, l´eliminazione di sostanze che possono interferire con il metabolismo dell´osso come il fumo, l´alcool e il caffè, e infine dedicandosi ad una sana e costante attività fisica.

E´ possibile curarla?
Restituire l´osso ormai perduto è difficile, almeno in maniera completa. Sono a nostra disposizione armi molto efficaci per bloccare la progressiva perdita di tessuto osseo.
Esistono infatti farmaci altamente specifici che agiscono direttamente sulle cellule dell´osso e che permettono di correggere il loro errato funzionamento arrestando il processo di riassorbimento o stimolando la formazione di nuovo tessuto osseo.

Per le donne in menopausa, in particolare, la terapia con estrogeni è sicuramente la strategia ottimale per la prevenzione di questa temibile patologia come di altre altrettanto pericolose e frequenti.
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