PROF.FRANCESCO BOVE | LA FORMAZIONE
PROF. DR. FRANCESCO BOVE
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SEGRETERIA 06. 8082655
CUP INI 06.942851
A 25 anni, appena laureato in medicina e chirurgia con lode, assume l'incarico di medico responsabile della Nazionale femminile di Canottaggio seguendo la squadra delle Azzurre nelle tournee europee e mondiali.
Inizia la grande avventura nel mondo dello sport che lo porterà ad assumere incarichi sempre più importanti fino al massimo grado di medico responsabile per le Olimpiadi di Los Angeles 1984 per la FIC Federazione Italiana Canoa. L'attività di medico sportivo è stata sempre accompagnata dall'insegnamento (come docente alla Scuola centrale dello Sport del CONI, ove ha insegnato nei corsi di specializzazione di varie discipline sportive), dalla produzione editoriale ( numerose sono le pubblicazioni di interesse medico-sportivo), le relazioni internazionali fra CONI e molti Governi esteri.
L'esperienza più significativa è stata la permanenza a Mosca presso il Centro di Traumatologia dello Sport e del balletto del Bolscioj diretto da Zoia Sergevna Mironova, ove Bove apprese le tecniche per la ricostruzione dei legamenti, considerato all'epoca (era il 1980) un intervento all'avanguardia.
In tale periodo fu anche membro della Commissione medica internazionale dell'ICF (International Canoe Federation, International Olympic Comitee - CIO) e quindi organizzatore e relatore presso convegni scientifici di rilievo a Belgrado, Berlino Est e Tampere. Può così trasferire l'esperienza sportiva con atleti di livello internazionale nell'ortopedia. Sotto la direzione del Prof. Attilio Rampoldi, primo ad avere effettuato interventi di menisco su calciatori coma Altafini e Jair, inizia il percorso di formazione chirurgica presso il CTO di Roma; qui, oltre agli interventi chirurgici per gli sportivi, comincia a sviluppare l'interesse per i problemi dell'artrosi.
Si perfeziona così sulle protesizzazioni di anca e ginocchio presso l'Università di Amburgo. Nel 1986, nell'ambito degli scambi con l'estero, dirige a Roma un'equipe chirurgica internazionale che contribuisce alla creazione di un nuovo impianto di protesi di anca e ginocchio.
Si sviluppa così un'intensa attività sia chirurgica che scientifica internazionale, con pubblicazioni e relazioni a convegni insieme all'insegnamento di Ortopedia e traumatologia presso la Scuola di Specializzazione II Facoltà Univ. "La Sapienza" di Roma, e successivamente all' insegnamento di Anatomia dell'Apparato Muscolo-Scheletrico, nella Facoltà di medicina e Chirurgia dell' Università di Roma " La Sapienza"
Attento all'importanza della ricerca e della prevenzione, fonda due Associazioni no-profit: la prima European Research Institute, attiva fino al 1966,per i progetti biotecnologici. Successivamente ha dato vita alla Fondazione AILA per la lotta contro l'artrosi e l'osteoporosi che tuttora opera per l'informazione e la divulgazione utile alla prevenzione delle due importanti patologie degenerative dell'apparato dello scheletro, di cui è presidente. Avendo acquisito capacità manageriali nell'universo-Sanità, con l'esperienza maturata nel campo dello sport e della chirurgia ortopedica, crea lo Studio Medico Bove, un "modulo" che nel settore sanitario è in grado di offrire servizi integrati in ortopedia.
Parallelamente assume l'incarico di responsabile dell'area ortopedica dell'INI, da lui stesso inaugurata e di primario del nuovo reparto di chirurgia ortopedica, trasferendo il know-how dello Studio Medico Bove presso la sede di Grottaferrata, delle cliniche del Gruppo Faroni.
Intensa l’attività politica sanitaria
Nel 1994 partecipa alle elezioni Europee, con un programma sulla sanità, ottenendo 24.000 preferenze. Dal 1994 al 2001 collabora con il Ragioniere Generale dello Stato, Prof. Andrea Monorchio, per gli studi sull’invecchiamento della popolazione e sulla proiezione dei bisogni sanitari.
Nel 1997 è Consigliere Comunale di Roma.
Nella XIV Legislatura, ha collaborato con il Ministro della Salute Girolamo Sirchia, con la qualifica di “Esperto del Consiglio Superiore della Sanità”, “Esperto A.I.F.A”. e partecipando ai lavori di commissioni del Ministero della Salute per la lotta al fumo e all’obesità.